che ne sarà di noi?

ohhhh! dopo anni d assenza ritorno con questo travolgente sconvolgente topic topico!
Cosa vorreste fare da grandi/vecchi? (sempre che si arrivi alla pensione, ammesso che ci sia quando arriverete xD)
avete progetti per il futuro? (realizzateli in fretta perchè il mondo sta per finire )
A voi la parola carrissima e vastissima utenza

Come ti è saltato in mente un topic del genere?

Rispondendo: non so ancora cosa fare da grande. Forse non voglio affatto diventare grande o forse ho solo paura di quello che sarà...
Progetti... Ne ho ma non li posso/non li voglio realizzare. Non mi sento libero di fare quello che vorrei, un po' per cause esterne e un po' per colpa mia.
Indi per cui mi accontento di quello che ho e delle piccole gioie giornaliere

P.S. Ma tu che hai aperto il topic non rispondi alle tue domande? : P

come mi è venuto in mente? E' presto detto. Mi stava passando per la testa una canzone di Lucio Battisti quella che fa "chissà che sarà di nooi lo scopriremo solo vivendo" e ta daaan! ecco il topic.
non ho risposto subito perchè la cosa mi sembrava un pò triste. Mi faccio le domande e mi rispondo da sola? XD comunque per ora mi astengo...devo fare ordine nella mia testolina.
Che bello vedo che necessiti di un'iniezione potente di ottimismo, fiducia, forza di volontà e simili.
MA quindi tu preferisci accontentarti? e non lottare?

Ok allora attenderò che tu abbia fatto ordine...

Per quanto riguarda me, certo non posso dire di essere fiducioso nel futuro e nel prossimo, ma questa visione è dovuta soprattutto all'esperienza di vita che mi son fatto.
Lottare e soffrire? A che pro? Tanto alla fine tutto quello che si fa è passeggero e di poco valore, contano solo le piccole cose che ci rendono felici in questa breve esistenza.

Questo ovviamente è solo il mio pensiero.

lottare e soffrire al pro di donare ai tuoi figli (se ne avrai ) e a chi verrà dopo di te, un modo se non migliore, almeno in grado di garantirgli un'esistenza dignitosa.
scusa è come quando si va al parco pubblico (è un esempio).
Se mi siedo su una panchina e nel mentre mi diverto a spaccarla (che caxxata...) chi verrà dopo di me oltre a dire :"che schifo non ci si può nemmeno sedere", non potrà mai usufruire di un bene dal quale tu ne hai tratto vantaggio.

Afferrato il concetto? xD

altrimenti pensa alla privatizzazione dell'acqua Stesso discorso

questo ovviamente è solo il mio pensiero :p

Per il momento mi sento ancora troppo egoista per volere dei figli ed inoltre... non saprei nemmeno con che donna farmeli e come mantenerli : P

Ma hai toccato un punto importante del mio pensiero (che su questo argomento è molto vasto e di sicuro non riuscirò ad esplicarlo del tutto in questo post): perchè dovrei preoccuparmi di rendere il mondo migliore quando nella natura dell'Uomo è insita la distruzione e l'arricchimento personale?
Certo, io nel mio piccolo faccio comunque qualcosa per cercare di evitare questo comportamento. Ad esempio, non rompo le panchine e vado ai referendum per evitare la privatizzazione dell'acqua... Ma magari siamo io, te e altri 4 gatti. Le grandi masse vengono governate. Non a caso si chiamano "governi" gli organi preposti al compito. Il loro obbiettivo è proprio quello di controllare e indirizzare i grandi numeri su determinate scelte e pur essendoci qualche mosca bianca che capisce il gioco (e che rientra nella statistica), buona parte della gente ci cade e si fa manipolare.
Al popolino è relegato il ruolo di formichine operaie a cui viene dato un potere fittizio decisionale quale quello di votazione. Ma di fatto anche la votazione è manipolata, nel senso che qualsiasi cosa tu scelga, la direzione che il mondo prende è una ed una sola.
La gente vive con l'illusione di poter cambiare il mondo in positivo quando in realtà non cambia nulla. Anzi, talvolta sembra che la civiltà invece di fare scelte che l'aiutino a progredire, regredisca (come successo con le guerre mondiali... oppure il momento storico attuale, imho).

D'altra parte, basta conoscere un po' la storia: in migliaia di anni, l'Uomo ha solo cambiato le proprie mode, magari lo stato di benessere (grazie soprattutto alla scienza che ha inventato delle "comodità") tuttavia la natura dell'Uomo non è MAI cambiata, ovvero è sempre stata egoista e distruttrice di ciò che lo circonda, con governati e governanti, oppressi ed oppressori. Le guerre e le violenze ci sono sempre state, così come i ricchi e i poveri. Perché? Per quanto detto prima: l'Uomo è incapace di vivere in maniera pacifica ed altruista ma ha sempre bisogno di approfittarsi di quello che ha e di quello che possiede anche il prossimo.

Detto ciò perchè dovrei combattere e illudermi che con le mie scelte possa cambiare qualcosa che non cambierà mai fino a quando esisterà l'Uomo, assicurandomi un insuccesso sicuro? Beh, a questo punto evito, mi risparmio del tempo e cerco di pensare a me.

P.S. Attenzione, quando dico "penso a me" non significa che me ne frego, solo che non mi illudo di poter modificare il corso della storia grazie alle mie azioni. In altre parole: io vivo, ma vivo soprattutto pensando a me stesso e al massimo alle persone a me care, di certo non per "salvare" un' umanità che non si merita di essere salvata.